Ora in Veneto è indispensabile classificarsi prima di aprire, ti spiegherò in questo articolo cosa significa.
La Legge Regionale del Veneto n. 11 del 2013, ha come scopo principale la valorizzazione dell’ospitalità e dei criteri ad essa collegati, ecco perché è stato introdotto l’obbligo di classificazione anche per le strutture ricettive complementari.
Che cosa significa classificarsi: significa principalmente verificare di essere in regola rispetto ai requisiti richiesti negli allegati alla Dgr 419/2015, ovvero per esempio avere bagni da 3.00 metri quadrati, avere altezze delle stanze a 2.70 mt (eccetto alcuni casi specifici), e altre caratteristiche ben descritte negli allegati. Dopo di che, si deve inoltrare una domanda alla Provincia competente o città Metropolitana, per richiedere la classificazione, stando attenti al fatto che in fase di domanda si esprimono delle dichiarazioni di cui si deve essere certi, e allo scadere del silenzio-assenso (60 giorni) oppure prima con un provvedimento espresso, si ottiene la classificazione che permette di richiedere la targa con i leoncini. Soltanto successivamente all’ottenimento della determina di classificazione, si potrà aprire la struttura al pubblico.
Quindi capite che rispetto a prima, il procedimento per aprire una struttura ricettiva complementare (una volta si diceva extralberghiera) è notevolmente cambiato.
Prima di questa legge, si trovavano solo gli alberghi con le stelle, che si potevano facilmente riconoscere da una targa affissa in esterno all’albergo. Ora, con la classificazione, anche le attività più piccole, ma regolari e riconosciute dalla Regione Veneto, saranno ben visibili.
Se ti interessa l’argomento perché vuoi aprire una struttura anche tu, scrivimi e sarai ricontattato.
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